Tips and Tricks

di Patrizia Benelli

ERP Financial Project & Product Manager

Un sistema in principio adottato nelle operazioni intracomunitarie e poi esteso anche a particolari operazioni nazionali.

Dal 1993, con la nascita del mercato unico europeo e l’abbattimento delle frontiere fiscali, gli acquisti effettuati in ambito intracomunitario sono generalmente assoggettati ad IVA nel paese di destinazione: per assolvere l’imposta al posto del cedente o prestatore si applica il cosiddetto meccanismo dell’inversione contabile (dall’inglese reverse charge).

Recentemente l’Unione Europea ha avviato una fase di sperimentazione consentendo ai singoli stati membri l’applicazione del sistema del reverse charge anche nelle operazioni nazionali di particolari settori, con l’obbiettivo di arginare il fenomeno dell’evasione fiscale: ad esempio fino al 2013 in Italia, Germania e Austria, sarà applicato per i settori della telefonia mobile e dei dispositivi a circuito integrato.

Inoltre un anno fa l’Unione Europea, pubblicando il libro verde sul futuro dell’IVA, ha aperto un dibattito sul sistema IVA con l’obbiettivo della semplificazione, valutando fra l’altro anche la possibilità di obbligare tutti gli stati membri ad applicare sempre il sistema reverse charge alle operazioni nazionali.

Ma nella pratica amministrativa cosa bisogna fare quando si riceve una fattura soggetta a reverse charge? In teoria si dovrebbe registrare la fattura due volte, sia come fattura ricevuta che come fattura emessa, per ottenere quindi non solo la detrazione dell’imposta ma anche il debito d’imposta, compensando di fatto l’IVA calcolata. Un meccanismo che complica necessariamente la registrazione contabile costringendo all’utilizzo di conti di compensazione.

Forse non tutti sanno che… Mago.net da sempre consente di registrare l’inversione contabile, intracomunitaria e non, direttamente in una unica registrazione, utilizzando appositi modelli contabili che prevedono l’annotazione contestuale anche nel registro delle vendite, semplificando così anche la registrazione contabile.

Ma non solo… adesso è possibile registrare in un’unica operazione anche i documenti misti, cioè soggetti a reverse charge solo parzialmente, caso sempre più probabile a seguito dell’introduzione del reverse charge solo in particolari settori.

Per approfondire questo argomento puoi rivolgerti al tuo rivenditore di riferimento. Inoltre, se hai aderito al nostro servizio M.L.U. puoi seguire il corso NON EXISTING PAGEMago.net – Reverse charge oppure consultare il Microarea Help & Information Center.