Forse non tutti sanno che... I contributi ambientali


8 luglio 2009 by gsperico


 Forse non tutti sanno che... I contributi ambientali

di Giuseppina Sperico
ERP Logistics Team Manager

Una delle principali scommesse del nostro futuro riguarda il riciclo dei materiali e il recupero energetico.

Forse non tutti sanno che grazie ai moduli gestionali CONAI e RAEE Mago.net è in grado di calcolare automaticamente in fattura gli eco-contributi in base al tipo di imballaggio (CONAI) o al tipo di apparecchiatura elettrica od elettronica (RAEE) ceduta.

Il Contributo Ambientale CONAI, stabilito per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio, rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra Produttori e Utilizzatori il costo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggi.
L'eco-contributo RAEE è un contributo ambientale pagato in anticipo interamente dedicato alla gestione dei Rifiuti derivanti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

In Mago.net per il CONAI gli importi dei contributi sono memorizzati in una tabella che associa il tipo di materiale dell’imballaggio al codice articolo di magazzino; per il RAEE è possibile specificare per ciascun articolo fino a due categorie RAEE, come ad esempio richiesto dal consorzio EcoLight.

Caricando i dati predefiniti di Mago.net le tabelle dei contributi risultano già compilate ed inoltre in caso di aggiornamento degli stessi, grazie alla gestione delle date di inizio e fine validità, è possibile gestire i diversi contributi per i vari periodi.

Per conoscere in dettaglio le potenzialità dei moduli CONAI e RAEE di Mago.net puoi rivolgerti al tuo rivenditore di riferimento ed, inoltre, se hai sottoscritto il servizio MLU/MSU puoi seguire i corsi NON EXISTING PAGEMago.net – CONAI Contributo Ambientale e NON EXISTING PAGEMago.net – RAEE.

Guarda e ascolta il video-articolo:





MRP e depositi


3 luglio 2009 by mfacciolo


MRP e depositi 

a cura dell'ERP Manufacturing Team

Ci occupiamo questo mese di una funzionalità di recente introduzione, ma di sicuro interesse per utenti soliti all’utilizzo dell’MRP in modalità avanzata. Si tratta di una nuova impostazione da associare al deposito in modo da discriminarne l’utilizzo dello stesso durante un’analisi MRP.

Da sempre Mago.net distingue, tra i vari depositi definiti all’interno dell’azienda, quelli generici da quelli con caratteristiche tali da essere considerati in maniera speciale da parte della produzione, quindi della pianificazione della produzione. Per questo motivo è presente, nell’anagrafica dei depositi, la scheda Produzione all’interno della quale è possibile impostare un determinato deposito come abilitato o meno per il prelievo in produzione.

Purtroppo questa impostazione non sempre era sufficiente per soddisfare alcune esigenze di utenti che affiancavano a un processo di avanzamento della produzione in atto anche un’attività di pianificazione dei materiali. Tuttavia, grazie anche alla continua azione dei nostri Partner, che costantemente ci suggerisco miglioramenti e ci stimolano e incitano alla loro realizzazione, si è deciso di introdurre una nuova opzione proprio all’interno dei depositi.
A partire dalla release 2.13 è dunque possibile attivare il “prelievo per MRP” su un certo deposito; tale prelievo sarà in realtà effettuato solo in via “ipotetica” dalla procedura di MRP.
I vantaggi di questa funzionalità sono da ricercare nel concetto implicito di pianificazione, che l’MRP si porta dietro. Pensando, infatti, a un esercizio volto a programmare acquisti e produzioni per i periodi a venire, poco importa se “oggi” la merce è disponibile solo su un deposito sul quale la merce è in attesa di un controllo di conformità. Di fatto, nell’ipotesi ottimistica di esito positivo al controllo, per l’analisi MRP è del tutto naturale considerare come disponibile al prelievo gli articoli in giacenza su questi depositi.  Considerazioni del tutto diverse invece vanno fatte nel caso di effettivo prelievo per consuntivazione. In questo secondo caso, la contingenza dell’azione di prelievo non può prescindere dall’esito del controllo qualità effettuato.

Come sempre invitiamo ad approfondire gli argomenti citati con l’ausilio del vostro rivenditore di riferimento. Oltre a ciò, vi ricordiamo che aderendo al nostro servizio M.L.U., nell’area a voi riservata sul nostro sito è possibile  seguire il corso Mago.net - NON EXISTING PAGEAggiornamento Area Produzione 2.13









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